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Serramenti antieffrazione: classi e guida alla scelta

Una casa in cui ci si sente a proprio agio è una casa sicura, oltre che confortevole. In questo senso molto può essere fatto con i serramenti antieffrazione, che consentono di rallentare e bloccare eventuali tentativi di scasso ai danni della propria abitazione. Non solo dispositivi antifurto e di allarme, ma anche porte e infissi possono infatti contribuire alla sicurezza in casa. In questo articolo andiamo quindi a conoscere più da vicino questa tipologia di serramenti, perfetta sia per chi vive in città che in zone particolarmente isolate.

 

Cosa sono i serramenti antieffrazione 

Come sempre, per introdurre adeguatamente l’argomento partiamo dalla definizione. Cosa sono i serramenti antieffrazione? Si tratta di particolari serramenti, siano essi porte e finestre, che hanno la capacità di resistere ai tentativi di scasso, offrendo quindi un sistema di barriera più efficace per i malintenzionati. 

A seconda del grado di sicurezza garantito dal serramento, si parla di classi antieffrazione, che vanno a indicare la resistenza alla forzatura dei sistemi di chiusura (o dei dispositivi di sicurezza) presenti nella propria abitazione. Andiamo quindi a vedere le caratteristiche di ciascuna classe, così da avere un’overview generale sul tema: a numero più basso corrisponde una resistenza minore.

 

Classe anti effrazione 1

Gli infissi con classe antieffrazione 1 offrono una resistenza minima ai tentativi di intrusione. Sono quindi adatti quando a tentare lo scasso è un malintenzionato alle prime armi, che cerca di aprirsi un varco esclusivamente  con la forza fisica. 

 

Classe antieffrazione 2

La sicurezza aumenta, ma ancora non siamo ai massimi livelli. I serramenti con classe antieffrazione 2 sono in grado di resistere a tentativi di intrusione da parte di persone che utilizzano strumenti di scasso comune, come pinze o tenaglie. Solitamente il tempo di resistenza di un serramento di questo tipo è di tre minuti.

 

Classe antieffrazione 3

Il grado di resistenza aumenta decisamente con gli infissi di classe antieffrazione 3: resistono ai tentativi di scasso improvvisati e con strumenti poco efficaci. Il malintenzionato, in questo caso, deve avere precise conoscenze e strumenti più adeguati per entrare in casa. In presenza di strumenti come il piede di porco, sono necessari ben 5 minuti per procedere allo scasso. 

 

Classe antieffrazione 4

Questi serramenti garantiscono un livello di sicurezza particolarmente efficace anche contro i ladri esperti che, oltre all’abilità manuale, dovranno contare su un ampio ventaglio di strumenti di scasso, trapano compreso.

 

Classe antieffrazione 5

Ci troviamo di fronte a una classe antieffrazione particolarmente efficace, molto utile in tutti i luoghi in cui è necessario che il livello di sicurezza sia particolarmente elevato. Serramenti di questo tipo possono essere infatti scassinati solo utilizzando attrezzature specifiche, come strumenti elettrici e mole. Saranno quindi impenetrabili per malintenzionati alle prime armi e daranno filo da torcere anche a scassinatori esperti. Con gli strumenti giusti, sono necessari ben 15 minuti per aprirsi un varco verso l’interno.

 

Classe antieffrazione 6

Siamo di fronte al massimo livello di resistenza offerto dai serramenti. La protezione è massima e gli ambienti saranno impenetrabili per malintenzionati poco esperti. Solo i ladri professionisti, con strumentazioni specifiche, riusciranno ad aprirsi un varco in circa 20 minuti di tempo.

 

Quale classe antieffrazione scegliere per i serramenti 

Questa overview sulle classi antieffrazione potrebbe aver confuso ancora di più le idee a chi si sta avvicinando per la prima volta a questo tipo di serramenti. Come abbiamo visto le classi vanno dalla 1 alla 6 e al numero più basso corrisponde il livello minimo di protezione. Questo tuttavia non significa che i serramenti con classe antieffrazione 1 siano inutili, perché il tutto dipende dal luogo in cui devono essere installati e da cosa è necessario proteggere dai malintenzionati. Ecco quindi dove installare le diverse classi.

  • Le classi antieffrazione 1 e 2 sono molto utili per proteggere cantine o luoghi che non custodiscono oggetti di eccessivo valore.
  • A partire dalla classe antieffrazione 3, il livello di sicurezza aumenta, così come il tempo necessario per lo scasso. Serramenti di classe 3 possono essere quindi adatti a proteggere l’accesso a un condominio.
  • Il livello antieffrazione 4 è invece l’ideale per rendere più sicure case e appartamenti: il tempo di resistenza allo scasso aumenta.
  • Le classi antieffrazione 4 e 5 sono adatte a realtà industriali, aziende, ma anche gioiellerie, banche e tutti i luoghi che, al loro interno, custodiscono oggetti di grande valore.

 

E’ bene infatti ricordare che il tempo necessario allo scasso è un buon deterrente all’intrusione: per i serramenti antieffrazione di classe 2, come detto, sono necessari tre minuti per aprirsi un varco verso l’interno. Sembrano pochi a prima vista, ma sono un tempo sufficiente per prendere con le mani nel sacco un ladro, soprattutto se a a questa tipologia di serramento sono associati anche dispositivi di sicurezza quali anti-furto e allarmi.

Se hai bisogno di avere ulteriori informazioni sui serramenti antieffrazione rivolgiti agli esperti di Vivantech, sempre a tua disposizione per rispondere a dubbi e domande sul tema.