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Apertura delle finestre: le tipologie fra cui scegliere

Non è facile scegliere i serramenti: oltre a materiali, prestazioni energetiche, colori e finiture bisogna infatti tenere a mente anche i tipi di apertura desiderati. Oltre a rappresentare un fattore estetico determinante per lo stile della casa, l’apertura di una finestra risponde anche a un fondamentale imperativo pratico, legato sia allo spazio a disposizione che alla funzione/uso della finestra stessa. Come avrai già capito, questa guida è dedicata ai diversi tipi di apertura delle finestre, e vuole essere un vademecum utile a tutti coloro che devono cambiare i serramenti in casa, o stanno pensando di farlo. Qui sotto trovi quindi un elenco con le principali aperture disponibili sul mercato, con caratteristiche, vantaggi e svantaggi.

 

Apertura a battente

Quando si parla di tipologie di apertura delle finestre, quella a battente è senza dubbio la più nota: è infatti fra le più diffuse nel nostro Paese. Si tratta di una finestra in cui le ante sono incernierate nella parte verticale del telaio. Quanto all’orientamento dell’apertura, in Italia viene solitamente utilizzata l’anta alla francese, con l’apertura dell’anta verso l’interno. L’apertura all’inglese, invece, propone un’apertura all’esterno della casa.

Vantaggi

  • Consente una buona ventilazione degli ambienti
  • La visione sull’ambiente esterno non è limitata
  • I vetri sono facili da pulire

Svantaggi

  • Ad ante aperte, la finestra diventa un ingombro in casa

Si utilizza principalmente per finestre di dimensioni normali e standard: negli infissi di grandi dimensioni, infatti, a finestra aperta il peso dell’infisso andrebbe a pesare troppo sulle cerniere e sul telaio, mettendo alla prova la tenuta strutturale della finestra stessa.

 


Apertura scorrevole 

Anche questa è una tipologia di apertura finestra poco diffusa in Italia. Molto in voga in Giappone (dove le case sono piccole e super ottimizzate), l’apertura scorrevole è perfetta per chi desidera vetrate molto ampie in casa: il peso dell’anta è infatti totalmente appoggiato sulla parte scorrevole del telaio fisso.

Per quanto riguarda questa tipologia di finestra, è bene specificare che esistono tre diversi meccanismi di apertura, che differenziano il serramento sia dal punto di vista estetico che per il modo in cui le ante scorrono sui binari.

Si tratta delle finestre scorrevoli alzanti e di quelle traslanti.

La particolarità della finestra scorrevole alzante è che le ante non sono mai complanari (non giacciono quindi sullo stesso piano), anche quando la finestra è chiusa. Quando si apre la finestra, l’anta mobile scorre sulla sua guida parallelamente all’anta fissa, quindi su un piano diverso, sovrapponendosi a essa. Questo meccanismo viene detto alzante proprio perché, per aprirlo e spostare le ante, si aziona un maniglione che fa alzare dei carrelli montati sotto le ante, che permettono alle stesse di poter scorrere. Viceversa portando le ante in chiusura ed abbassando il maniglione, i carrelli si abbassano facendo così schiacciare le guarnizioni di tenuta sotto le ante. I modelli alzanti più moderni sono molto usati quando l’esigenza è quella di eliminare le barriere architettoniche nelle porte-finestre, perché vengono utilizzate soglie di scorrimento a filo pavimento.

Vantaggi

  • Possibilità di installare finestre di grandi dimensioni
  • buon isolamento termico
  • soglia ribassata per permettere agevolmente l’entrata e l’uscita

Svantaggi

  • molto costoso

Nel sistema scorrevole traslante, invece, le cose cambiano sia per l’estetica che per il funzionamento. Quando l’anta apribile è chiusa, si trova infatti sullo stesso piano di quella aperta (e per questo è detta anche complanare). Quando viene aperta, invece, l’anta si sposta verso l’interno per poi scorrere parallelamente all’anta fissa grazie alla presenza di specifici carrelli e guide. Il sistema traslante può inoltre essere aperto anche a vasistas, una modalità perfetta per arieggiare la stanza senza aprire totalmente la finestra.

Vantaggi

  • Quando la finestra è aperta, l’ingombro è minimo
  • ottimo isolamento termico 
  • Grande luminosità in casa
  • Buona tenuta all’aria e all’acqua
  • Non ha spigoli evidenti

Svantaggi

  • La pulizia del vetro esterno potrebbe non essere così semplice, soprattutto ai piani alti
  • possibiltà di grandi dimensioni limitate 

Nel sistema scorrevole parallelo, come nello scorrevole alzante, le ante non sono mai complanari ma scorrono una in fianco all’altra. Ha profili più piccoli e sono presenti carrelli sottostanti che però non hanno un meccanismo che permette ai carrelli e alle ante di alzarsi.

Questa tipologia di finestra viene aperta azionando la maniglia, e il sistema viene spinto così da farlo scorrere. La soglia è più alta rispetto ai precedenti modelli scorrevoli in quanto la tenuta all’aria è garantita da alcuni spazzolini tra le ante ed il telaio. Non rispettando in molti casi i valori di trasmittanza obbligatori per legge e necessari alle detrazioni fiscali, viene utilizzato prevalentemente per chiusure di verande che non necessitano di isolamento termico importante.

Vantaggi

  • È lo scorrevole meno costoso
  • Ha profili più sottili

Svantaggi

  • Non rientra nelle detrazioni
  • È una finestra più dura da movimentare
  • Ha la soglia più alta degli altri scorrevoli 

 

Apertura a vasistas (o a ribalta)

L’apertura a vasistas è molto diffusa nel nostro Paese: detta anche a ribalta, consente un’apertura parziale della finestra che, ruotando sull’asse inferiore, va ad aprirsi solo nella parte superiore. 

Esistono finestre con la sola apertura a vasistas (utilizzate solitamente in cantine e mansarde, dove non c’è bisogno del classico affaccio), o finestre che hanno sia l’apertura a battente che a ribalta: consentono quindi di aerare il locale senza generare il classico ingombro dell’anta a battente.

Vantaggi

  • Perfette in ambienti in cui non è necessario garantire un affaccio esterno
  • Consente il ricambio d’aria
  • Ingombra poco

Svantaggi

  • Le finestre con la sola apertura a vasistas sono difficili da pulire esternamente


Apertura a bilico orizzontale (o verticale)

Si tratta senza dubbio di una soluzione di design. In questo tipo di finestra c’è una sola anta/pannello vetrato che, per aprirsi, ruota intorno a un asse di rotazione orizzontale e verticale che è solitamente posizionato al centro della finestra.

Vantaggi

  • Una soluzione bella da vedere
  • Apertura veloce e facile
  • Ottimo ricambio d’aria negli ambienti interni
  • Pulizia semplice

Svantaggi

  • Ingombro sia interno che esterno
  • L’asse su cui ruota l’anta può usurarsi, diminuendo le prestazioni dell’infisso

Quella appena elencate sono le principali tipologie di apertura per le finestre: la numerosità delle soluzioni permette di soddisfare qualsiasi tipo di esigenza, sia essa estetica, pratica o strutturale.